sabato 9 novembre 2013

IN VIAGGIO...UN VIAGGIO LUNGO UNA VITA

É stato solo un momento
Un istante lungo un battito di ciglia
Ma mi sono distratta
Ho abbassato le difese
Dimenticando una serratura aperta
In quell'attimo mi è stato rubato il cinismo e io non sono più stata la stessa
E ci ho pure creduto
Ma è stato solo un attimo
Ma quell'attimo mi ha fregata.

Ora quella serratura è nuovamente chiusa, sbarrata...il cinismo si è barricato dentro scusandosi per la fuga
ha un catenaccio in più ora quella serratura..ed era quello che temevo
Quello che non volevo augurare a me stessa....perché mi conosco..
E ora....ora quella serratura è diventata un portone blindato protetto da lucchetti catenacci ed inferriate...tutte accumulate nel tempo...

È stato solo un attimo
Una distrazione lunga un battito di ciglia

Ed ora sono nuovamente in viaggio.
Nelle vene scorrono alcool e cinismo..ho 33anni e devo ricominciare da zero. Ancora.

Il vento soffia..e sono già in treno..l'immobilismo è durato troppo a lungo..ho dovuto ignorare il sibilo del vento troppe volte...ora ero io a chiamarlo..è arrivato, ed io sono nuovamente in viaggio.

lunedì 4 novembre 2013

sabato 2 novembre 2013

SALDI?NO GRAZIE

Credo di aver pagato che basta...credo oggi più forte che mai che la vita è una e io merito serenità e attenzione.

Credo insomma sia ora di chiedere il ritorno di tutto ciò che ho pagato.

Ricomincio da me.
E stavolta non farò sconti.
Che i saldi sono belli solo nello shopping.

lunedì 23 settembre 2013

COME UN BAMBINO STANCO

 

quando ascolto lei non posso fare a meno di pensare a te
perchè ogni parola pare una preghiera 
e tu, che ci hai sempre creduto, sembravi aggrapparti molto "alla sua figura" per ritrovare quella serintà messa sempre a dura prova
forse in cuor tuo hai sempre sperato che esitesse davvero, che fosse lì ad aspettarti

e io spero che tu l'abbia trovata davvero la sua figura
spero soprattutto, ogni giorno, ogni mio minuto, che tu abbia trovato la serenità

perchè dopo un anno è la paura mia più grande
quella che mi fa scoppiare ancora in lacrime
quella che mi toglie il sonno la notte
quella che mi fa tornare prepotentemente a quando ancora c'eri ma..era solo il tuo corpo qui con me e la sofferenza era di quelle che nemmeno io ancora conoscevo e che ho potuto solo provare attraverso te

io non riesco a crederci papà
perchè non riesco a credere che quella figura a cui tu ti affidavi potesse permettere tanta sofferenza non riesco ad accettare che abbia permesso che tu ti separassi da noi così presto
perchè le mie di preghiere non le ha mai ascoltate
perchè io avevo ancora bisogno di te
e tanto
e ne ho ancora e non mi frega di sentirmi dire che da lassù tu mi proteggi
perchè preferivo averti qui
parlarti
litigare (perchè se son testarda da qualcuno avrò pur preso)
farti vedere la mia vita
quella per cui ogni genitore dovrebbe vivere

io ora mi sento solo più sola ed incazzata
non mi sento più credente
perchè la sua figura si è portata via il mio papà
e niente e nessuno riuscirà a convincermi che c'è un disegno per tutto questo
i tuoi 65 anni non sono abbastanza per nessun disegno

non hai potuto vedere nemmeno la fine del tuo di disegno
non hai potuto vedere la fine del progetto dei bagni che abbiamo scelto insieme
ed io me lo ricordo ogni volta che in bagno ci entro

e se adesso sono qui a sfogarmi è perchè ad 1anno e 2 mesi io sto male ancora come il primo giorno e so che non cambierà
ma quando sento la voce di Giuni Russo cantare queste parole un po' di pace la trovo
ed in cuor mio spero che anche tu sia in pace, lì dove volevi essere

io continuerò a cercarti tra le onde del tuo mare e tra le cime dei tuoi monti adorati
tu se puoi placa i miei incubi nottuni
il pensiero di quei giorni da un anno non mi lascia più dormire

Baciami con la bocca dell'amore
Raccoglimi dalla terra come un fiore
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Tu mi conosci non puoi dubitare
Fra mille affanni non sono andata via
Rimani qui al mio fianco sfiorandomi la mano
E lascio la mia vita a te

mercoledì 18 settembre 2013

QUEL VENTO SEI TU



Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infine volte, come una danza sinistra col dio della morte prima dell'alba. 

Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia
Attraversalo, un passo dopo l'altro. Non troverai sole né luna, nessuna direzione, e forse nemmeno il tempo. Soltanto una sabbia bianca, finissima, come fatta di ossa polverizzate, che danza in alto nel cielo. 

Devi immaginare questa tempesta di sabbia. E naturalmente dovrai attraversarla, quella violenta tempesta di sabbia. E' una tempesta metafisica e simbolica. Ma per quanto metafisica e simbolica, lacera la carne come mille rasoi. Molte persone verseranno il loro sangue, e anche tu forse verserai il tuo. Sangue caldo e rosso. Che ti macchierà le mani. E' il tuo sangue, e anche sangue di altri.

Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. 

Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Sì, questo è il significato di quella tempesta di sabbia.

Haruki Murakami
Kafka sulla spiaggia


martedì 3 settembre 2013

L'ANIMA VOLA (PREMESTRUO 2.0)

L'Anima Vola
Le basta solo un po' d'aria nuova
Se mi guardi negli occhi
Cercami il cuore
Non perderti nei suoi riflessi

Non mi comprare niente
Sorriderò se ti accorgi di me fra la gente
Sì che è importante
Che io sia per te in ogni posto
In ogni caso quella di sempre
Un bacio è come il vento
Quando arriva piano però muove tutto quanto

E un'anima forte che sa stare sola
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora
E se ti cerca è soltanto perché
L'Anima osa
E' lei che si perde
Poi si ritrova
E come balla
Quando si accorge che sei lì a guardarla

Non mi portare niente
Mi basta fermare insieme a te un istante
E se mi riesce
Poi ti saprò riconoscere anche tra mille tempeste
Un bacio è come il vento
Quando soffia piano però muove tutto quanto
E un'anima forte che non ha paura
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora
E se ti cerca è soltanto perché
L'Anima Vola
Mica si perde
L'Anima Vola
Non si nasconde
L'Anima Vola
Cosa le serve
L'Anima Vola
Mica si spegne 


era qualcosa più di un anno che non riuscivo più nemmeno ad ascoltare la musica
poi arriva lei e mi tira uno schiaffo in piena faccia

non c'è un cazzo da fare
il tempo governa ogni cosa
quando decide che è arrivato il momento allora sì..
un anno senza musica
lei mi ha svegliata dal letargo
chissàperchè

PREMESTRUO

Cerciamo di convincerci che è meglio non sognare affatto. ma con tutta la nostra forza, con tutta la nostra determinazione, ci aggrappiamo al sogno. 
O ci troviamo difronte ad un sogno nuovo che non avevamo considerato ci svegliamo per ritrovarci, contro tutte le previsionI, speranzosi. 
E se siamo fortunati, capiamo… A dispetto di tutto, A dispetto della vita…che il vero sogno…è essere capaci di sognare.
"Grey's anatomy"

Il desiderio ci lascia col cuore infranto… Ci sfinisce. 
Il desiderio può rovinarti la vita. 
Ma per quanto duro possa essere desiderare qualcosa… 
le persone che soffrono di più… sono quelle che non sanno ciò che vogliono.

che poi il premestruo di solito si limita a trasformarmi in una acida e stronzastrega
che non sono abituata a farmi pippe metali di dimensioni continentali sul perchè della vita e su qualsiasi cosa accada
non guardo le foglie vibrare per il vento facendomi venire i lucciconi agli occhi
non di solito
QUESTO MESE SI'.
che odio.

venerdì 2 agosto 2013

UNA CLESSIDRA DALLA SABBIA INFINITA

cinque
i mesi senza una connessione adsl

quattro
i mesi da quando ho cambiato casa

tre
i mesi passati dall'ultimo mio post

due
i mesi che son passati prima che io tornassi giù in puglia

uno
l'anno passato da quando mio padre non c'è più

sembra un conto alla rovescia e non era nemmeno premeditato. 
in realtà è il riassunto breve di ciò che è accaduto nell'ultimo periodo...

si tratta di tempo
sempre lì vado a cozzare
è più forte di me...mi sento una clessidra dalla sabbia infinita

che se dovessi fare un breve bilancio di come è stato per me l'ultimo anno direi tutto sommato positivo..ingarbugliato,difficile,tortuoso ma positivo.
non è dicembre e non è tempo di bilanci?
vero. ma il mio anno, il mio tempo parte dal 18 luglio 2012
dalle 3 del mattino di quel giorno a dire il vero.
credo sia una cosa che ormai non potrò più cambiare perchè in realtà io ormai mi regolo secondo il giorno 18...

tante cose sono successe da quel giorno...molte assolutamente positive, inaspettate, goderecce...
sono quelle successe PRIMA di quel giorno che ora io, non so perchè, non ricordo più così chiaramente...

un anno fa mi sono laureata e pochi mesi dopo, in luglio, ho sostenuto l'Esame di Stato per Assistenti Sociali diventando ufficialmente un' Assistente Sociale....ma io di quei giorni non ricordo quasi nulla.......la frase che mi sento ripetere più spesso dagli amici è: dai quella volta lì..non ti ricordi???

no.non ricordo.
è come se tutto si fosse eliminato dalla mia mente, inghiottito da un unico grande incubo..se provo a ricordare ho sempre e soltanto un'unica immagine davanti agli occhi, seguita da una scena, sempre la stessa. 
sono tatuate sulla sezione del cervello dedicata ai ricordi. e mi tolgono il fiato ed il sorriso.

in tutto questo caos solo poche cose sono rimaste costanti:
gli amici
l'anima caparbia
la famiglia
il mio sorriso

ogni giorno cerco qualcosa di nuovo su cui focalizzare la mia attenzione per impedire a quel tatuaggio di riemergere e il blog in tutti questi mesi di inattività mi è mancato come l'aria.
il mio pc è rimasto spento così a lungo che ci ho messo 2 giorni per riattivarlo e liberarlo da 291 tra malware troian o qualsiasi altra bestia....e stasera, dopo esser stata a lungo alla finestra a fissare il tramonto, mi son stesa sul letto e ho aperto il pc...

e la clessidra per un attimo si è fermata.


mercoledì 1 maggio 2013

UNA LUNGA PAUSA E UN FUOCO DENTRO

Il tempo.
Strano essere il tempo..
Si è fermato in questo blog mentre nella vita reale non mi lasciava quasi spazio per respirare.

Un trasloco
frenetico e stressante ma dalle molteplici soddisfazinoi

Il vento che soffia

Una casa, vecchia amica da coccolare e arredare per darle nuova veste e nuova vita

Il vento che soffia
E soffia al punto che la valigia preparata per un viaggio mordi e fuggi per il matrimonio di amici nel Sud Italia diventa il biglietto di via per un ritorno alle radici

2500km per sentirmi a casa
2500km per sentire il sangue ribollire nelle vene

Ora ritorno.
Anzi sono in viaggio proprio ora
Ma mentre la macchina vola mi chiedo se ne valga davvero la pena.

lunedì 4 marzo 2013

STREGA SCOMBINATA

...che chi ben comincia si dice sia già a metà dell'opera..
 ecco. che io son già abbondantemente oltre la metà..
 
 
Due desideri
Due pensieri contrapposti 
ma identici per fine.
Si aggrappano alla mia mente e ne accentrano l'attenzione
ed io, come sempre, mi lascio trascinare dalla loro volontà
non oppongo alcuna resistenza...stavolta mi accomodo e mi godo l'atmosfera

Nel primo la tua bocca é la calamita alla quale non riesco e non voglio porre resistenza
mi dilungo in baci appassionati 
baci focosi, piccoli assaggi che diventano veri e propri morsi avidi di te
così tanto lontani dal mio essere e per questo ancor più goduriosi
 

Nell' altro invece sei tu.
anima matura fatta di sesso e sangue che ribolle
Le tue braccia mi circondano, 
mi braccano,
 non ho scampo (che poi io mica voglio scappare e che so scema??)
in balia del tuo desiderio di possedermi fingo resistenza ma solo per farti perdere ancor di più la testa
Di spalle a te non posso vedere i tuoi occhi ma la danza delle tue dita, l'afferrarmi deciso delle tue mani al ritmo affannoso del tuo respiro, disegnano nella mia mente un uomo in preda ai suoi istinti più carnali
e questa cosa mi manda giù di testa.
Sono pazza di te, voglio farti alzare da questo letto solo quando sarà chiaro lo stesso per te.
Voglio leggere nel tuo sguardo che stai facendo qualcosa di assolutamente sbagliato ma a cui non puoi porre resistenza
Voglio sentire il tuo corpo fermere 
voglio vedere nei tuoi occhi chiara la dipendenza della nostra danza di corpi.
Nemmeno un bacio nel mio desiderio. 
Non c'e tempo x quelli,
la fame di noi è più grande.
 


 

mercoledì 27 febbraio 2013

ERNESTO AL COMANDO

 "la bimbaminchia che abita nel mio cervello" potrebbe essere il degno sottotitolo dfi questo post e man mano che stendo parole ne divento sempre più convinta

metti una giornata di fine febbraio che supera i 10°
metti una pizza da asporto in casa nuova con una collega
metti mille chiacchiere con questa collega che ti rimescola i ricordi e li shakera come fossero gli ingredienti di un cocktail

metti che in questa micro oasi di pace ad un certo punto squilla il telefono e ti si rivolta la bile impegni improrogabilindell'ultimo minuto che ti sfanculano i programmi della giornata
metti che gli impegni presi erano così invitanti e attesi che te li saresti sbranata con la stessa voracità con cui hai spazzolato la pizza a pranzo (sì lo so, pizza a pranzo+trentannipassatidamo'+tanti km in macchina col sedere accomodato=cellulite a go go)

metti che quei programmi ti avevano già appiccicato addosso un sorriso molto sornione e
una luce brillante nell'occhio stregonico tali da mettere ernesto in modalità ON 

che invece son finita in macchina a macinar kilometri chiacchierando (per lo più inveendo) con il navigatore, incastrata nel traffico
ecco
è a questo punto che accendi la radio per distrarti dai pensieri imposti da ernesto
e trovi questa canzone:  
 
Sono affetto da un morbo incurabile
Il mio difetto è un istinto incontrollabile
Se ti vedo devo averti tra le mie mani

Liquidato da ogni dottore -Non rimedio- queste le parole
Ma la mia cura potresti essere tu
Prima o dopo i pasti non importa
Due o tre volte al giorno sì mi bastano per sperare

Aiutami a guarire da questa mia malattia
Affetto da una strana forma di cleptomania
Voglio averti mia, solamente mia

Ora che non ho più via d’uscita
Ora che ogni porta è stata chiusa
Apri almeno le tue gambe verso me

Prima o dopo i pasti non importa
Due o tre volte al giorno sì mi bastano per volare

Aiutami a guarire da questa mia malattia
Affetto da una strana forma di cleptomania
Voglio averti mia, solamente mia

Già sto meglio se ti tengo tra le mie mani
Sto guarendo se ti tengo tra queste mani
Aiutami a guarire da questa mia malattia

Affetto da una strana forma di cleptomania
Voglio averti mia, solamente mia

la bimbaminchia che è in te esce allo scoperto 
 ed in tangenziale inizia a cantare esaltata questa canzone
Ernesto si mette al volante e tu resti lì
imbambolata, inebetita
miliardi di pensieri ti attraversano non solo la mente
sembra che facciano il giro del sangue perchè distingui nettamente la ola della jolanda almeno 3 volte...dev'essere pure veloce sto giro del sangue...
e ad ogni giro i pensieri peggiorano e si lanciano in voli pindarici 
il tuo cervello palleggia con desideri molto fisici che, per nulla velati, rischiano di farti ciccare l'uscita in autostrada

appena in tempo metti la freccia, sterzi ed esci
la canzone finisce e tu arrivi a destinazione
ma resti lì con la faccia da ebete totalmente in balia di ernesto
le mani sono ancora sul volante, troppo distanti dal cellulare.
per fortuna.

Prima o dopo i pasti non importa
Due o tre volte al giorno sì mi bastano per volare


lunedì 18 febbraio 2013

UNA NOTTE CON CHARLES

when God created love he didn't help most
when God created dogs He didn't help dogs
when God created plants that was average
when God created hate we had a standard utility
when God created me He created me
when God created the monkey He was asleep
when He created the giraffe He was drunk
when He created narcotics He was high
and when He created suicide He was low

when He created you lying in bed
He knew what He was doing
He was drunk and He was high
and He created the mountians and the sea and fire at the same time

He made some mistakes
but when He created you lying in bed
He came all over His Blessed Universe.

(Charles Bukowski)
e chi sennò..


Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo
 
Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.
 
 

sabato 16 febbraio 2013

UN CORAINDOLO


 tutta questa vita fatta a camminare
sopra lunghe e vecchie cicatrici
troppi brevi amori
per eterni cuori
dove batte sempre poco il sole
dove la poesia non la puoi toccare
ma portarla via per ricordare

Giru, bivu
dantzendi asusu e’ unu filu.
deu seu comenti coriandulu.
ca antia simbillu a un anghelu.
istimamì immoi
ca crasi no app’essi innoi…

Giro, vivo in equilibrio sul filo
leggera come un coriandolo
sopra i tuoi occhi che danzano
e amami adesso
perché all’alba ripartirò
e andrò
dove mi porterà la vita
prometti poi dimentica.


è che questa canzone dallo stampo vecchio
urlata e sofferta come se fosse in scena una tragedia teatrale
cantata da uno scriciolo ingabbiato in un vestito alquanto inamidato
beh
io c'ho visto la Sardegna
e sarò melensa (colpa sempre dell'influenza eh)
ma in equilibrio come un coriandolo c'ho visto di sfuggita una strega
beh ho fatto outing.
ho visto Sanremo.

venerdì 15 febbraio 2013

QUELLA VOGLIA DI QUALCOSA DI BUONO

Se potessi, ti comprerei una casa. Grande, enorme, capace di contenere la tua anima. E poi ci infilerei dentro tutti i tuoi sogni,grandi e piccoli.

David Grossman



ecco.
sarà la febbre, 
sarà la tonsillite che mi regala l'aspetto, senza dubbio molto sexy, di Orville (l'albatross di Bianca e Bernie)
sarà che c'ho pure il marchese


sarà che costretta a letto da quasi una settimana mi sto fracassando la jolanda
ecco, sarà forse per tutte queste auliche ragioni, ma la mia mente si invola in pindarici ragionamenti...detti anche più comunemente vaneggi da massiccia assunzione di paracetamolo...

la soddisfazione fa parte del mio essere? o sono incontentabile in quanto donna?
il mio voler giocare sempre e comunque troverà mai una soddisfazione o la soddisfazione stessa sta nel giocare e basta...nel gioco fine a se stesso?

è tutto un gioco o è il desiderio poi nemmeno troppo nascosto di qualcosa d'altro...qualcosa di diverso...qualcosa di....



martedì 12 febbraio 2013

MARTEDI' GRASSO



se sono riuscita a trovare 20 secondi per connettermi al pc
non è perchè la neve ha bloccato ogni cosa
non è perchè sto riposando prima della notte festaiola che nulla si risparmia del martedì grasso
no.

è perchè ho l'influenza.
ma porc.

giovedì 31 gennaio 2013

GODERE


la vita a 200 km/h mi manca
ma si sa
l'indole non si può cambiare
può essere domata
forse
se si è abbastanza forti da riuscire a tenerne le briglie
ma non può essere cambiata

se si costringe qualcuno o qualcosa contro la sua volontà
prima o poi se ne dovranno pagare le conseguenze
perchè l'anima è più forte di ogni altra energia o volontà
l'anima può, l'indole può, oltre ogni confine

quel confine l'ho superato da un po'
nuovamente fiera
nuovamente donna
nuovamente strega
nuovamente in balia delle mie tentazioni

quanto mi piace.
mi mancavo.

lunedì 7 gennaio 2013

INGREDIENTI DI INIZIO ANNO


questo 2013 è iniziato sui tacchi
tacco 12 per l'esattezza

c'è stato del pepe
c'è stata della cannella

curry e noce moscata fanno spesso capolino
ma ribadisco il pepe

la temperatura in dicesa ha aggiunto il frizzantino
e la nebbia quell'atmosfera che rende ancora tutto più enigmatico

un anno iniziato in modo stuzzicante
quindi meglio muoversi con i piedi di piombo

e cercando di non far troppo rumore
 

mercoledì 2 gennaio 2013

UN NUOVO ANNO UN NUOVO INIZIO


non c'è un'immagine che possa mostrare esattamente il mio addio al 2012
un addio sospirato e molto atteso..ne contavo i giorni e le ore
mi aggiravo per casa ripetendomi "manca poco, manca poco"
e ho brindato con un tachifludec
perchè doveva essere di merda proprio fino all'ultimo minuto sto 2012

ho brindato anche con un ottimo greco di tufo
ma per dare il benvenuto al 2013

perchè un anno come il 2012 farò fatica a dimenticarlo
4 perdite forti
1 che sopra a tutte si è portata via una parte di me 
un anno di cattiverie, di danni alla macchina e di danni alla casa
un anno tremendo
che ha saputo seppellire anche cio' che di bello poteva accadere
un anno che mi ha tolto il sorriso, le forze, la spensieratezza
ma soprattutto che mi ha snaturata
un anno così non lo perdonerò mai

un'amica mi ha però regalato due pensieri positivi
io in effetti non ci avevo pensato
in quest'anno ci sono state anche una laurea, un esame di stato
un lavoro nuovo di zecca
un appartamento che prende sempre più le sembianze di un nuovo angolo di mondo tutto mio
un angolo di mondo dove il mio papà è un pensiero felice che impregna parecchio l'ambiente
perchè quell'appartamento era un nostro progetto
iniziato insieme

però il prezzo che ho dovuto pagare per averlo quell'angolo di mondo è stato troppo alto
non ho mai fatto dei propositi per il nuovo anno
ma quest'anno è diverso

quest'anno mi riprendo la mia vita
mi riprendo me stessa
quest'anno ricomincio da me.