sabato 16 febbraio 2013

UN CORAINDOLO


 tutta questa vita fatta a camminare
sopra lunghe e vecchie cicatrici
troppi brevi amori
per eterni cuori
dove batte sempre poco il sole
dove la poesia non la puoi toccare
ma portarla via per ricordare

Giru, bivu
dantzendi asusu e’ unu filu.
deu seu comenti coriandulu.
ca antia simbillu a un anghelu.
istimamì immoi
ca crasi no app’essi innoi…

Giro, vivo in equilibrio sul filo
leggera come un coriandolo
sopra i tuoi occhi che danzano
e amami adesso
perché all’alba ripartirò
e andrò
dove mi porterà la vita
prometti poi dimentica.


è che questa canzone dallo stampo vecchio
urlata e sofferta come se fosse in scena una tragedia teatrale
cantata da uno scriciolo ingabbiato in un vestito alquanto inamidato
beh
io c'ho visto la Sardegna
e sarò melensa (colpa sempre dell'influenza eh)
ma in equilibrio come un coriandolo c'ho visto di sfuggita una strega
beh ho fatto outing.
ho visto Sanremo.

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