venerdì 23 marzo 2012

UNA STREGA ANNIENTATA


La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo 
di prendere coscienza di uno stato nuovo.
(Marcel Proust)




Quanta retorica sulla virtù del dolore.
L'esperienza vissuta non lascia dubbi:
il dolore annienta.
(Morandotti)


Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire,
tu pensa chi non sente e poi ne vuol parlare..
 (Ligabue)

...e ancora una volta devo rimescolare la mia vita come fosse un mazzo di carte...ho perso il conto ormai di quante volte l'ho già fatto...non ho un numero preciso ma la sensazione che ormai sia quasi un gesto dovuto ma inutile...come quando le carte iniziano a consumarsi e non scorrono più come prima, le rimescoli e si incastrano...e allora devi metterci più forza o cadranno confuse sul tavolo...

da sempre silenziosa e riflessiva davanti ad una cosa nuova come una sarta prendo le misure e disegno i passi da fare per affrontarla...ci son volte però che quel silenzio diventa chiusura al mondo e si unisce alla sordità verso i pensieri esterni..le parole infastidiscono perchè distolgono l'attenzione dall'obiettivo...perchè concentrata sull'ascoltare me stessa ho bisogno di eliminare ciò che arriva dall'esterno...chiusa in una sorta di guscio smetto di essere riflessiva e rimango sola..nuda davanti al nuovo ostacolo da affrontare...

...non ho mai detto che questo mio modo d'essere fosse giusto e inattaccabile...non ho mai pianto tanto come negli ultimi quattroanni..significa che di pugnalate ne ho prese e che la preparazione alla battaglia non è sempre stata all'altezza...ma forse dopo 4 anni inzio a non aver più forze nè difese...la cattiveria, soprattutto se ingiustificata mi ha sempre annientato....

...ecco ora sono annientata...sola con le spalle al muro incapace di reagire a tanta brutalità...il momento che ho temuto sin dal primo giorno si sta avvicinando e lo fa galoppando a grandi falcate...non riconosco più chi ho davanti..non voglio che siano questi gli ultimi ricordi..non voglio che siano queste le ultime parole..non riesco a darmi pace..non riesco a farmene una ragione...stavolta potrei rimescolare le carte all'infinito...ma non riuscirò comunque a farmene una ragione. lo so.




domenica 18 marzo 2012

...NELLE PUNTATE PRECEDENTI...

29 febbraio - 17 marzo
in effetti di tempo senza scrivere ne è passato fin troppo
mi è mancato. molto in effetti. in effetti lo speravo. ma doveva andare così
son stati giorni intensi fatti di ore fitte fitte che stentavano a bastare...
son stati raggiunti traguardi
son state spese delle lacrime per partenze inaspettate...di quelle per cui non è previsto un ritorno..
son stati valicati confini
son stati macinati chilometri
son stati fatti sogni e son stati fatti anche incubi
nuovi orizzonti son stati raggiunti
son state preparate borse e valigie
e poi son tornate al punto di partenza...ma solo per prepararsi alla prossima avventura

in questi 20 giorni ho ricominciato a riconoscermi allo specchio
ho rivisto un sorriso da tempo soffocato
ho respirato a pieni polmoni e cacciato un po' di ansia
una ruga tatuata sul mio viso mi ricorda che lo stress non è sparito...ma un buon calcio per qualche giorno gli è stato dato
mi sono laureata
ho spento il pc e son uscita a riprendermi la vita
son 10 giorni che non fumo
son scappata in Carinzia con l'anima caparbia per qualche giorno
...e dopo 5 anni ho rimesso gli sci ai piedi ed è stata un'emozione fortissima...e ho perso pure 2 chiletti, roba da non credere....


sto tornando quella che ero...ci sto riuscendo...un passo alla volta...
se solo......ma non si può.....ma il sole caldo di questa primavera che ancor prima di arrivare già spinge mi scalda le ossa e l'anima...e mi aiuta ad andare avanti più serena...

...diciamo che 4 notti in un thermal hotel a 5 stelle e 20 ore di sci hanno aiutato ;-)