martedì 25 ottobre 2011

E' TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA

La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. 
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. 
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. 
Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. 
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. 
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. 
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. 
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. 
(Henry Scott Holland)
 ..appena è successo io ero davanti alla tv ma non stavo seguendo nulla con attenzione..
il mio primo pensiero però è stato per lei..Kate. perchè lei stava con lui da 5 anni, una vita considerando la loro età e non lo faceva per smania di notorietà ed è proprio per questo che ho pensato subito a lei, perchè credo ci voglia una gran dose di nervi d'accciaio per poter stare ai box e seguire le gare...e mentre pensavo ciò un disperato Paolo Beltramo riferisce le parole pronunciate dal papà di Marco: <<è finita.>>
e mentre le lacrime scorrevano anche sul mio viso in tv passano delle immagini che mi hanno raggelata....la foto qui sopra ne è un fotogramma...il padre di Marco esce dal pronto soccorso, Kate gli va incontro, lui le lancia un'occhiata che credo fosse un'intera enciclopedia di parole..lei si paralizza..resta impietrita, immobile..sola..lui cambia direzione e va ad abbracciare qulcunaltro...kate resta immobile...poi sapremo che andrà a piangere contro un muro..da sola.
ecco..io a due giorni di distanza ancora non riesco a realizzare che non sentirò più la voce nasale di Sic..che non vedrò più le sue interviste simpatiche o i siparietti meravigliosi con Rossi...ma io nemmeno lo conoscevo..per questo penso a Kate. credo che in quel fermo immagine si racchiuda tutto il dolore nella sua atroce durezza...
ciao Sic...
ti risparmierò almeno nel mio blog di frasi da fiera delle banalità tipo non doveva accadere, era troppo presto, non ti dirò nemmeno di tirare sportellate da lassù perchè io non lo so se ci credo spero però che tu non abbia avuto il tempo di capire, di soffrire
ti dico GRAZIE
rendevi bello il motogp perchè pazzo com'eri sapevi dare spettacolo quanto il Vale dei bei tempi
ciao Sic

5 commenti:

  1. hai postato il mio passo preferito...quello che voglio sulla mia lapide...

    è un passaggio, il nostro sulla terra...
    dove andremo... boh... chi lo sa... ma è un passaggio !!!!

    ne ho lette di banalità, e siamo sulla stessa linea per queste cose...

    è morto mentre inseguiva la sua passione... ( banalità al 100%) ...

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  2. Dal comunicato della famiglia:

    Da domani 26 ottobre sarà allestita la camera ardente aperta a tutti gli amici, parenti, fans di SIC. Mi raccomando indossate vestiti colorati, Marco avrebbe preferito così.

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  3. Ha fatto il medesimo effetto anche a me. Anch'io ho pensato a lei e alla sua mamma a casa.
    Boh. Mi è presa come una paralisi emotiva.

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  4. Hai dedicato a Marco un post meraviglioso...non si può aggiungere altro.

    Bacio!!

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