mercoledì 4 gennaio 2012

CAPODANNO VENEZIANO

in effetti sì..volendo, se decidi che hai vogla di camminare, se decidi che il freddo non sarà un ostacolo Venezia è un palcoscenico naturale



che io il 31 ero decisamente poco propensa a festeggiare, 
che ho cercato di farmela passare decidendo un menù da preparare e uscendo a far le spese proprio l'ultimo giorno dell'anno...non paga dell'uscita del 24 pomeriggio...
che però stavolta forse non avevo alternative...ho caricato in auto due buste di lecornie e son tornata a casa a cucinare per cercare di fingere che in realtà tutto era perfetto così
un sorriso posticcio incollato alla meno peggio sulle labbra ma due occhi che poco sapevano mentire
una strega disorientata anche nella sua cucina...anche con le sue specialità da preparare
da quanto non passavo un capodanno in famiglia?forse l'ultima volta ero ancora molto minorenne...non ricordo nemmeno più...
mi preparo ma ogni abito mi sembra inadeguato, o non me lo vedo o non mi sta o mi sento più che altro una maschera di carnevale
ricomincio a cucinare ma mi perdo...guardo nervosa l'orologio a muro e penso che mancano ancora troppe ore che questo 2011 vuole essere fetente fino all'ultimo minuto...che se non bevo subito un prosecco la frittura di pesce ce la scordiamo...
l'anima caparbia sembra capire e silenziosa ma sorridente arriva ad offrire due mani in più..e una spalla...
alla fine s'è cucinato tutto:
antipasto  
salmone marinato
tartine al samone
tartine al baccalà mantecato
tartine con uova di lompo
primo
nulla sennò a Venezia chi ci va
secondo
seppioline fritte
anelli fritti
folpetti sbollentati con olio prezzemolo e un po' d'aceto 
dolce
panettone ripieno di gelato
mostarda
fruttini bastardi della mostarda
mascarpone
frutta
ananas

i commensali eravamo io, mio moroso, mia madre e più o meno mio padre...e il cane..
io di tutto il menù ho mangiato mezzo folpetto un anello fritto e 4 tartine...nulla voleva scendere, nemmno il prosecco..nemmeno le lancette dell'orologio....una delle serate più lunghe della mia vita....ho cenato con la traversa addosso....una tristezza....
credo che tutto ciò abbia fatto decidere l'anima caparbia che Venezia fosse la soluzione...
Venezia dove in piazza San Marco si celebrava a mezzanotte il bacio più lungo .dove i fuochi restano un'istituzione...dove i turisti che solitamente vagano per calli e campielli decisamente a caso invece quella notte hanno magicamente una destinazione...perchè il cordone umano inizia a piazzale Roma e non puoi sbagliare S. Marco e Rialto son due tappe classiche ed irrinunciabili..
l'omino di pan di zenzero era sicuramente meno goffo di me nei movimenti..strati di calda lana ricoprivano il mio corpo quasi interamente...in isola fa freddo.....
che alla fine siamo arrivati in piazza che dal palco han urlato che mancavano nove minuti alla fine di questo merdosissimo anno...9 minuti e la riva era ancora troppo lontana...il bacio collettivo l'abbiamo barattato con due bottigliette di Bellini per il brindisi di mezzanotte...gentilemnte offerto dalla pazienza della sottoscritta che ha deciso di mirare alla enooormissima bottiglia luminosa che si stagliava accanto al Campanile sfidando la folla, gli spintoni, i turisti ubriachi....gli avventori dello stand che dopo che s'è scoperto che il Bellini era gratis son diventati peggio delle cavallette...ma rabbiosi!!
riemergo dalle sabbie mobili umane che mancavano 18 secondi alla fine dell'anno...giusto in tempo per dargli un calcio dritto nei coglioni ecco...
i fuochi son stati meravigliosi, come sempre..le colonne erano incredibilmente sceniche...piazza San Marco toglie il fiato sempre...anche quando è colma...mi rilassa, mi da pace...mi ha regalato un bell'inizio..
e tra calli e campielli abbiamo sentito queste:

nella calle che sbuca alla Fenice..è parallela a Calle Larga 22 marzo...quella dei negozi tipo Bvlgari o Gucci per intenderci e che porta in piazza san marco...
ragazzo su per giù 25enne: ragazzi so io come arrivarci, so dove siamo, alla fine di questa STRADA c'è il canal grande ma dalla parte che serve a noi VICINO ALLE PIRAMIDI
.....
BAH
.....non è che credeva d'essere a Gardaland o all'italia in miniatura??

turisti stranieri forse americani con cartina (ecazzo compratelo uno smartphone che almeno non ti perdi!!)si chiedono dove si trovano...si girano...girano anche la cartina...e poi si chiedono: but...are we in Venice or in Verona???VERONA???cazzo s'è persa Giulietta e mo chi glielo dice a Romeo??

ragazzo romano all'altezza delle colonne in piazza san marco...più o meno dal lato di Palazzo Ducale....i fuochi son finiti c'è movimento..tutti tornano verso la piazza....e lui GENIO esclama:
ao ma tutti qua dovevano esse stasera?nun c'avevano un cazzo da fare?
...mi giro, lo guardo, sorrido: buon anno!sei a Venezia, nella piazza più famosa al mondo e forse anche la più bella..è capodanno e tu sicuramente hai prenotato per venir qui..che ti credevi d'esserti prenotato la città??

turisti italiani dal bigliettaio in piazzale roma: a che ora chiude stanotte Venezia? ma c'è un treno che porta in piazza S.Marco?
...no signora solo la metropolitana subaquea..però se non ha pinne e boccaglio non la può raggiungere -.-

1 commento:

  1. mmmmmmmmmmmmmm....
    slurp slurp...
    non si possono leggere certi post con menù all'ora di pranzo...

    un folpetto un bicchiere di bianchetto :-) ... e sarei felicissima !!!

    bacio tissssssssssora !

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