che è da molto moltissimo tempo che non pubblico qualche ricetta
che la cucina è la palestra della mia anima...
che però la mia, essendo una cucina stregonica c'ha il suo magico perchè
che se si chiama palestra dell'anima in effetti è perchè gli attrezzi per cucinare non son quelli da cuoco comune ma son strumenti stregati che possono essere usati all'occorrenza come in palestra per allenarsi..
gli esercizi son moltissimi direi quasi inesauribili nelle loro forme ed ognuno di loro ha un compito ben preciso:
- c'è "impastare" che è utilissimo se si vuole scaricare rabbia, anzia (si si con la z) o nevrosi di varia natura
- c'è "tagliuzzare" nella versione a mano se si vuole figuratamente dare sfogo ad istinti omicidi..è particolarmente indicato per chi ha capi ufficio decisamente poco elastici..o meccanica quando l'istinto omicida è irrefrenabile...per un effetto terapeutico più efficace si consiglia di abbinare all'accensione del robot da cucina uno sguardo simil satanico con occhio pallato e lieve sorrisino perfido disegnato sulle labbra
- c'è "affilare" indicata per quando si hanno intenti vendicativi.. la preparazione dev'essere lenta e costante come quella di un samurai che affila la sua katana e ogni gesto è fatto con uno scopo...la preparazione della katana avviene quando il ferro è ancora rovente...ma l'opera sarà pronta solo quando sarà fredda...come la vendetta..fredda, inesorabile.
- c'è "mescolare" nella versione lenta quando lo scopo dell'esercizio sta nel permettere ai pensieri di fluire e trovare una loro via o veloce quando invece si deve dare energia ai propri pensieri...sbatti le uova come sbatteresti la testa per districare i tuoi pensieri!
- c'è "montare" (allontanate le vostre menti da ogni facile doppio senso qui siamo in palestra) per far lievitare le idee o l'anima...o l'autostima...insomma tutto ciò che volete far lievitare (non funziona per le parti del corpo)
- c'è "guarnire" uno dei miei esercizi preferiti...è paragonabile per effetto a quei giardini zen di sabbia con il rastrellino....vera poesia per l'anima...