mercoledì 3 ottobre 2012

DI MANI E DITA, DI CANZONI, DI ERNESTO IN UN TRANQUILLO MERCOLEDI' MATTINA



Per tutto il tempo che ci è sempre stato negato
che per averlo abbiamo spesso rapinato
per le mie dita nella tua bocca 
per la tua saliva
per le tue mani


Per questa rabbia che in punta al mio palato sfiora
la nudità della tua intelligenza e ancora
per il tuo corpo altare ed unica dimora
ti sto cercando


per ritrovare tutto il possibile del mondo
ora e dovunque per spingere sempre più a fondo
senza pensare senza timori nè domani
tra queste mani


non sono ancora le 8 del mattino e sono in macchina in coda in mezzo al traffico di una città che pare ami svegliarsi incazzata
 
ho la faccia di chi mentalmente è ancora sotto le coperte e sta guidando solo perchè al suono della sveglia si è messo in moto un meccanismo automatico che ti ha portata dove sei ora...tipo il flauto con i serpenti a sonagli
 
la radio è accesa su deejay ma ad un certo punto Ernesto (l'ormai famoso ormone molesto di cui però pareva essersi persa traccia) decide di dare una scossa e decide per la traccia n. 11 del cd stregonico regalo di Lasnues .
 
parte la canzone. IL CIELO SU TORINO. a tutto volume. 
mi partono i timpani e anche gli occhiali se è per questo ma scoppio in una fragorosa risata perchè sento partire una ola che dalla jolanda mi percorre tutta la colonna vertebrale.

poche frasi rimbalzano ripetutamente nella mia testa 
saltellano sui miei nervi come fossero corde di una chitarra acustica:

per ritrovare tutto il possibile del mondo
ora e dovunque per spingere sempre più a fondo 
...
 per le mie dita nella tua bocca 
per la tua saliva
per le tue mani

c'è poco da fare. per me questa canzone è un'iniezione si erotismo sparata direttamente in vena.
oggi non piove ma qualche nuvola c'è.

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